L’intervento di mastectomia, totale o parziale, modifica una parte del corpo visibile della donna, una parte che rappresenta tre grandi temi della sua vita: la femminilità, la maternità, la sessualità La maggior parte di loro, inoltre, si preoccupa della propria immagine nel contesto sociale, si preoccupa cioè del fatto che l’intervento, più o meno mutilante, possa influire negativamente su ciò che gli altri pensano. Quindi accade che il problema del cambiamento corporeo, della propria qualità della vita, della propria immagine esterna, della propria intimità e, non ultima, la paura del cancro, possono creare uno stato di depressione e sfiducia nel futuro. Chi, tuttavia, riesce a elaborare il vissuto della malattia affrontando il dolore e la paura,recuperare la voglia di vivere. Ed è in questo processo che incide il nostro lavoro, aiutando le nostre clienti che hanno subito un intervento al seno a ritrovare la sicurezza del proprio aspetto fisico. Possiamo usufruire di molti modelli di protesi  di compensazione totale o parziale, realizzate in morbido silicone che garantisce, al tatto, una piacevole sensazione di naturalezza. Fare in modo che, esteticamente, il seno naturale e la protesi non si differenzino richiede competenza ed esperienza che abbiamo acquisito in tanti, tanti anni di professione. Non basta solo inserire una protesi ma occorre selezionare la protesi più idonea al riempimento e trovare l’adeguato reggiseno che modelli il seno naturale. Oggi gli interventi di mastectomia sono eseguiti cercando di arrecare il minor danno estetico, e sopratutto, ove possibile, viene asportato solo un quadrante del seno. Tuttavia sono proprio questi interventi che, ultimamente, stanno creando i maggiori problemi  poichè, nella parte di seno non asportata può crearsi un accumulo di liquido che crea infiammazioni con conseguenti gonfiori, rigidità e dolore alla palpazione. Riuscire a ridare il piacere di guardarsi serenamente allo specchio a chi si trova ad affrontare questi difficili momenti, è la miglior gratificazione che il nostro lavoro offre.