ALIMENTAZIONE E DISTURBI VASCOLARI

Continuiamo nel nostro intento di dare consigli semplici ma utili per migliorare lo stile di vita alimentare, prevenire e curare i disturbi derivanti da uno scorretto regime alimentare.

Una dieta non equilibrata, uno scarso esercizio fisico, una condizione di sovrappeso sono alla base di uno scorretto funzionamento vascolare: è importante evitare cibi dannosi per il nostro sistema cardiocircolatorio, ed aumentare invece i cibi e le bevande che aiutano a rinforzarlo.

Dal momento che le procedure di raffinazione e i processi di conservazione e di cottura dei cibi ne abbassano il contenuto di vitamine e minerali, è buona abitudine preferire prodotti freschi, prediligere cotture semplici come quelle a vapore e, se possibile, consumare crude quelle verdure che , per loro tipologia, lo consentano.

Quando la circolazione risulta rallentata o ostacolata, possono insorgere problemi sia di lieve entità, dall’intorpidimento degli arti alle vene varicose, sia più gravi come ostruzioni vascolari, ipertensione e, nel peggiore dei casi, problemi cardiaci lievi….gravi…..mortali!

Una buona circolazione è particolarmente legata ad un’alimentazione equilibrata: i grassi saturi e idrogenati di cui, molto spesso è ricca la nostra alimentazione, sono i primi responsabili della cosiddetta acidosi, un eccesso di tossine nel sangue che porta allo sviluppo di numerosi problemi, tra cui cellulite, sovrappeso, stanchezza. Il consumo di frutta e verdura, ricche di minerali, vitamine e antiossidanti, è invece raccomandato per mantenere la nostra circolazione attiva e i nostri capillari forti.

 

Se hai necessità di affrontare problemi legati all’alimentazione  o problemi vascolari

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  • SPECIALISTA IN SCIENZE  DELL’ALIMENTAZIONE
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  • FLEBOLOGO

ALIMENTAZIONE E STRESS, STRESS E ALIMENTAZIONE

Lo stress, quando troppo prolungato nel tempo e intenso diventa un problema ed ecco che la pancia ci invia i suoi campanelli d’allarme. La rete nervosa della pancia è paragonabile ad un secondo cervello che comunica con il suo “superiore”.

Sotto stress molte persone cambiano il loro comportamento alimentare: alcuni mangiano di più altri di meno, indipendentemente da ciò, comunque, la maggior parte delle persone aumenta il consumo di cibi altamente appetibili. Gli effetti sono noti: sotto pressione si tende ad ingrassare! Mangiare non soddisfa solo la fame ma risponde a bisogni psicologici: c’è chi mangia per calmarsi, chi per tirarsi su, chi per stimolare i centri cerebrali del piacere.

Diete ricche di omega 3, contenuti in particolare nel pesce , hanno un effetto antidepressivo mentre, rimpinzarsi di dolcetti e snack, i cosi detti “cibi spazzatura”, ricchi di grassi idrogenati, a lungo termine deprimono, ma anche diete povere di triptofano e acido folico inducono a stati depressivi .

Ancora una volta si evidenzia la necessità di un regime alimentare vario ed equilibrato; in presenza di problemi di tipo alimentare interpellare sempre il medico specialista!

 

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“MEDICO SPECIALISTA IN SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE” e “PSICOLOGA

 

PRIMAVERA; stagione ideale per ritrovare la FORMA FISICA!

Depurarsi ora per star bene subito e presentarsi ancora meglio all’estate, cominciando dalle abitudini a tavola!

Questo vuol dire che bisogna imparare il proprio corretto regime alimentare, che non significa necessariamente “dieta” poiché, troppo spesso, le diete generano stress  e lo stress può causare una carenza di “dopamina”che, se manca, ci rende abulici, insoddisfatti, tristi, apatici, e la dieta fallisce!

Da molti anni, ormai,  nutrizionisti e psichiatri sostengono che molte sostanze contenute negli alimenti abbiano un potenziale ruolo sul benessere della nostra psiche. Molti studi dimostrano che il cibo non serve solo a gratificare il palato ma ha un ruolo fondamentale nel determinare il nostro stato d’animo e le nostre emozioni. La cucina del buonumore stimolato anche dall’arrivo anche dall’arrivo della bella stagione, è un concentrato di sane abitudini alimentari che rispetta la stagionalità degli alimenti e la varietà della dieta includendo tutti gli alimenti. Il cattivo umore, soprattutto quello legato alla tipica depressione stagionale, dipende da una carenza di serotonina e, visto che questa sostanza viene prodotta dal cervello quando mangiamo alimenti ricchi di carboidrati, non bisogna eliminare dalla dieta  pane, pasta, riso e tutti gli altri cereali.

L’importante è introdurre gli alimenti in base al proprio metabolismo, alla propria attività quotidiana, nelle proporzioni corrette, e abbinati correttamente.

Se hai la necessità di trovare il tuo corretto regime alimentare rivolgiti comunque sempre e solo al medico specialista.

 

PROGETTO SALUTE dell’Ortopedia Cossia ti offre la consulenza della DIETOLOGA SPECILISTA IN SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE su appuntamento